Eventi in Slovenia:
camminate e voglia di stare insieme
Non è esagerato affermare che il trekking in Slovenia è un vero e proprio sport nazionale. Dai bimbi agli anziani, famiglie o escursionisti solitari, non c’è sloveno che almeno una volta nella vita non abbia indossato gli scarponcini da trekking e imboccato il sentiero verso qualche vetta o rifugio di montagna. Non c’è niente da stupirsi in verità: la verde Slovenia, con i suoi boschi e le sue montagne, si presta davvero alle camminate ed alle gite fuori porta.
La natura e le attività all’aria aperta influiscono quindi molto sulla vita sociale degli sloveni. Nel corso degli anni sono nate molte iniziative che coniugano la passione per le camminate e la voglia di stare insieme. Questi eventi, aperti a tutti, offrono al viaggiatore straniero un incredibile opportunità di conoscere da vicino le usanze locali, di stare con la gente del posto, di percorrere itinerari poco conosciuti e di una bellezza autentica.
Se vi trovate in Slovenia nel periodo giusto, vi piace camminare e volete conoscere da vicino la cultura locale, non mancate questi eventi:
Pohod po Jurčičevi pot
Dedicata allo scrittore sloveno Josip Jurčič (1844-1881), l’evento escursionistico ‘Pohod po Jurčičevi poti’ si svolge ogni anno il primo sabato di marzo. Il trekking ha luogo nel comune di Ivančna Gorica (40km a sud-est della capitale Ljubljana) e si snoda interamente lungo il sentiero tematico di 12 km dedicato allo scrittore. Il percorso ha inizio nel centro storico medievale di Višnje Gora, poi sale sull’altopiano di Polževo e scende alla fattoria di Jurčič a Muljava. È uno degli eventi escursionistici più amati del paese e con addirittura 7000 partecipanti nell’ultima edizione svolta prima del Covid. Quest’anno l’evento, alla sua 24.ma edizione, avrà luogo sabato 4 marzo, data che combacia proprio con quella di nascita dello scrittore. Oltre per l’aspetto sociale, l’evento è interessante anche dal punto di vista gastronomico con numerosi agriturismi e fattorie aperte lungo tutto il percorso. Nei punti salienti del sentiero vi verranno apposti timbri sulla carta escursionistica a memoria della giornata ed a fine percorso è previsto un servizio di navetta al punto di partenza del trekking. Per l’evento è previsto un contributo di 5 € per partecipante.
Ballo delle mucche
Il Ballo delle Mucche di Bohinj è uno degli eventi etnologici più famosi di tutta la Slovenia. Le sue origini sono molto antiche e fino agli anni ’50 era principalmente una festa per la gente del posto, che, insieme a contadini e ristoratori, si rallegrava alla fine della stagione turistica e di pascolo. Si svolge ogni anno a metà settembre quando i pastori portano il bestiame a valle dopo mesi passati nelle malghe in alta quota. Per l’occasione i bovini vengono decorati mentre i pastori indossano abiti tradizionali. A valle, nell’idilliaco piccolo insediamento di Ukanc, viene organizzato un ricco programma folkloristico con musica tradizionale dal vivo e stand gastronomici. L’atmosfera allegra dura tutto il giorno fino a tarda sera. Quest’anno l’evento sarà alla sua 65° edizione. Per l’evento è previsto un contributo di 5 € per partecipante.
Marcia commemorativa ai laghi del monte Nero:
Il museo di Caporetto e le varie associazioni montane della Valle dell’Isonzo organizzano ormai da più di vent’anni la marcia annuale commemorativa ai laghi del monte Nero in memoria di tutti i caduti sul fronte dell’Isonzo. L’evento escursionistico ha luogo durante un weekend nella prima metà di novembre per celebrare la fine della Prima Guerra Mondiale avvenuta l’11 novembre 1918. La marcia ha inizio a Lepena, località alpina a 15 km circa da Bovec e si conclude ai Laghi del monte Nero (ca. 2 ore di salita) dove si tiene la cerimonia. Per l’occasione il vicino rifugio alpino viene aperto con servizio di ristorazione e pernotto. Oltre alle peculiarità storiche e culturali dell’evento, questa giornata vi rimarrà impressa nella memoria per gli splendidi scorci naturali. Generalmente non mancano anche appassionati di storia vestiti con divise originali dell’epoca.
Odprta meja – Confine aperto
Ci spostiamo ora verso il mare Adriatico, sul confine tra Italia e Slovenia. Qui, ormai da più di 40 anni, viene organizzato dai comuni di Dolina (versante italiano) e Hrpelje-Kozina (versante sloveno) l’evento escursionistico Odprta Meja-Confine Aperto che celebra e commemora l’apertura permanente del confine che per molti anni ha separato le due nazioni. La sua prima edizione risale al 1981 quando venne aperto il confine tra i due paesi per un giorno. Il trekking, o forse meglio chiamarlo passeggiata, si snoda lungo il Sentiero dell’Amicizia che collega il paese di Bagnoli della Rosandra (Italia) con quello di Beka (Slovenia). I panorami ed il contesto naturale sono splendidi con buona parte del percorso ha luogo nel canyon della Val Rosandra. Dal punto di vista storico e sociale, l’evento vi offrirà più di qualche riflessione sugli impatti che le vicissitudini del 20° secolo hanno avuto su questi luoghi di confine. Per parteciparvi tenetevi liberi l’ultimo weekend di marzo.
Marcia a piedi nudi sul Ratitovec (1.678m)
Sì avete letto bene. A piedi nudi. È tra gli eventi più pazzi della Slovenia e nel 2022 era arrivato già alla sua 14ma edizione. Da quanto ci viene detto i partecipanti aumentano di anno in anno e tra di loro ci sono anche molte famiglie dove genitori e figli partecipano tutti insieme in questa folle escursione. Finora, ci assicurano, tutti sono sempre saliti senza problemi. Volete provarci? Allora tenetevi liberi nella seconda metà di agosto e tenetevi pronti a camminare per almeno due ore con dislivello di ca. 600 metri salita. A fine escursione verrete accolti dal rifugio ‘Krekova koča’ – spesso votato in Slovenia come rifugio alpino più accogliente del paese. Qui riceverete thè, stufato di montagna e una maglietta commemorativa. Non mancherà di certo una piacevole (e un po’ pazza compagnia). A voi la scelta poi se riscendere scalzi o meno…