TRIESTE E IL CARSO:
Trekking nelle terre di confine

Arrivo a Trieste

Arrivo a Trieste e sistemazione in struttura. Consigliamo di dedicare il primo pomeriggio interamente al centro cittadino. Tante le cose da vedere: le vie e le piazze del centro storico, il lungomare, la celebre piazza Unità e il colle di San Giusto. Tutti i siti sono raggiungibili facilmente a piedi, il modo migliore per spostarsi per un primo approccio ‘slow’ a questa splendida città. Numerosi ristorantini del centro vi offriranno la possibilità di concludere la giornata con una cena triestina per un primo assaggio della variegata cucina locale, specchio dell’identità di frontiera della città. Pernottamento in albergo.

Dal ciglione carsico al castello di Miramare

Dopo una buona colazione indossate scarpe comode e partire per l’altipiano carsico! Per salire sull’altipiano prendete una delle antiche vetture anni’40 del tram di Opicina (autobus sostitutivo in caso il collegamento tramviario fosse fuori servizio), famosa rete tranviaria che fin dal 1902 collega il Carso alla città di Trieste. Il tram vi porterà attraverso un tracciato molto panoramico fino al verde e caratteristico altipiano carsico, punto di partenza del trekking. Da qui camminerete ammirando uno splendido panorama sulla città e sul mare. Attraversato un caratteristico paesino comincerete a scendere verso il mare. Seguendo un antico sentiero di pescatori e passando per una stazione ferroviaria del 1857, finirete la vostra camminata nello splendido Parco del Castello di Miramare. Qui potrete passeggiare nell’immenso parco, visitare il Castello di Miramare oppure, in stagione, rinfrescarvi con una bella nuotata. Rientrati in città avrete ancora a disposizione parte del pomeriggio per visitare il centro.

Il parco equestre di Lipica

La giornata è dedicata alla scoperta del celebre parco equestre di Lipica (in Slovenia), fondato nel 1580 dall’arciduca Carlo d’Asburgo, che è una vera oasi di tranquillità immersa nella natura. Viali alberati e boschetti di querce portano ad antiche scuderie mentre sui verdi prati della tenuta galoppano mandrie di bianchi destrieri purosangue, da molti considerati i cavalli più eleganti del mondo. Salirete sull’altipiano con un mezzo pubblico per poi proseguire a piedi su una comoda vecchia carrareccia austroungarica. Entrerete senza quasi accorgervi nel Carso sloveno per giungere a Lipica in un’ora circa di cammino. Qui potrete partecipare ad una visita guidata che vi porterà nelle antiche scuderie del parco e nel museo interattivo dedicato al cavallo lipizzano, dopo di che potrete passeggiare senza fretta nella tranquillità e serenità della tenuta. Prima di salutare Lipica potrete fermarvi nella vicina valle della Beata Vergine di Lourdes, particolarissimo santuario risalente all’800 immerso in una dolina carsica. Rientro a Trieste con il mezzo pubblico.

La Riserva Naturale della Val Rosandra

Con un trasporto locale raggiungerete il paesino di Bagnoli, principale punto d’accesso della Riserva. Inizierete il vostro cammino imboccando l’antica via del sale utilizzata per secoli dai commercianti dell’entroterra per arrivare alle saline triestine. Il sentiero, che si spinge nella valle costeggiando pareti verticali, boschi e ghiaioni, offre splendide vedute sul corso d’acqua del torrente Rosandra con la sua cascata di 35 metri e le sue ventuno vasche naturali. Oltrepassata un’antica chiesetta di pellegrinaggio ed i resti di uno dei 32 mulini un tempo attivi nella valle, raggiungerete l’isolato villaggio di Botač, oggi quasi disabitato. A pochi metri, un ponticello e un vecchio casello di confine delimitano la frontiera fra Italia e Slovenia. Da Botač inizierete a salire verso l’altipiano carsico per giungere in breve tempo sulla ex ferrovia austro-ungarica Trieste-Hrpelje, oggi smantellata. Seguirete per un po’ il suo tracciato, poi salirete ancora per raggiungere la vetta del monte Stena (422 m), da cui si ammira un panorama spettacolare sulla Val Rosandra e sul Golfo di Trieste. Da qui ridiscenderete verso il paese di Bagnoli da cui, con un trasporto locale, rientrerete in centro città.

La Grotta Gigante

Dopo colazione ed il check out concluderete il vostro soggiorno a Trieste con la visita di un’altra meraviglia di questi luoghi: le grotte carsiche. Con l’autobus pubblico raggiungete l’emozionante Grotta Gigante, che è entrata a far parte del guinness dei primati come la grotta con la sala naturale più grande al mondo. La visita si svolgerà con una guida speleologica lungo un percorso illuminato che raggiunge i 100 metri di profondità. Tornati in superficie avrete tempo di visitare il museo, nel quale sono presentati i fenomeni carsici e non solo.
Al termine della visita rientrerete in città. Da qui, una volta recuperati eventuali bagagli lasciati al deposito della vostra struttura, potrete proseguire in autonomia il vostro il viaggio o far ritorno a casa.

NOTA: anche in periodo estivo portare un maglione o felpa (all’interno delle grotte la temperatura è di 12°C costanti tutto l’anno)